Giornata Europea della Giustizia Civile: l’innovazione necessitata, dal processo telematico alle udienze da remoto

Di Daniela Muradore, avvocato in Milano

In occasione della giornata europea della giustizia civile, che si celebra il 25 ottobre di ogni anno, è d’obbligo affrontare il tema di come l’attuale pandemia abbia inciso sul funzionamento della giustizia civile. L’innovazione tecnologica introdotta oltre dieci anni orsono nel processo civile ha consentito, di fatto, di subire solo un rallentamento della tutela giurisdizionale, anziché il blocco totale dell’attività.

La pandemia può essere spunto e motivo di una accelerazione nel processo civile dell’innovazione, la quale deve essere però attuata nel pieno rispetto dei principi costituzionali, con completa messa in atto delle finalità che la giustizia civile assicura ai cittadini. In questo senso il percorso di innovazione deve essere intrapreso con ia collaborazione dell’avvocatura e le soluzioni tecnologiche devono essere pensate ad hoc per il processo, e non meramente mutuate o adattate da altre realtà.