Trib. Siracusa, ord. 13 marzo 2020 (est. Maida)

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Udienza in video conferenza – Skype for Business – Teams – DL n. 11/2020 – COVID-19 – Aula virtuale

TRIBUNALE DI SIRACUSA

SEZIONE PRIMA CIVILE – SETTORE PROCEDURE CONCORSUALI

IL GIUDICE DELEGATO

letta l’istanza dell’avv. M. S. curatore del fallimento in epigrafe;

visto l’art. 101 l.fall.;

visto l’art. 2, comma 2, lett. f) del D.L. 8 marzo 2020 n. 11, relativo alle misure da adottare, all’interno degli Uffici Giudiziari, per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria;

visto il provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia del 10/3/2020 (m_dg.DOG07.10/03/2020.0003413.ID) il quale dispone che, nell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma secondo, lett. f), del Decreto legge 8 marzo 2020, n. 11, le udienze civili possono svolgersi mediante collegamenti da remoto organizzati dal giudice utilizzando gli applicativi “Skype for business” o “Teams”, operanti su infrastrutture di pertinenza del Ministero della Giustizia o su data center riservati in via esclusiva al medesimo;

rilevato che l’art. 95, comma 3, l. fall., come integrato dal dl n. 59/2016, prevede che il Giudice delegato, in relazione al numero di creditori e all’entità del passivo, può stabilire che “l’udienza sia svolta in via telematica con modalità idonee a salvaguardare il contraddittorio e l’effettiva partecipazione dei creditori, anche utilizzando le strutture informatiche messe a disposizione della procedura da soggetti terzi”;

ritenuto che, avuto riguardo alla esigenza contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria, ed in considerazione del numero potenzialmente elevato di creditori che potrebbero partecipare all’udienza, risulta necessario prevederne lo svolgimento mediante videoconferenza;

FISSA

per l’esame delle domande tardive l’udienza del 21/05/2020, ore 11:45, assegnando al curatore termine fino a quindici giorni prima per il deposito in cancelleria del progetto di stato passivo, corredato dalle relative domande.

DISPONE

che il curatore trasmetta, a mezzo PEC, nel suddetto termine il progetto di stato passivo a tutti coloro che hanno presentato domande di insinuazione al passivo, dando altresì avviso dell’udienza fissata.

DISPONE

che la partecipazione all’udienza da parte del curatore, dei creditori e del fallito avvenga esclusivamente mediante videoconferenza, con l’utilizzo del software “Teams di Microsoft” tramite collegamento al seguente link:

Aula udienza virtuale Dott. Maida

L’utilizzo del software per l’accesso alla stanza virtuale è gratuito, e non richiede registrazioni, inserimento di credenziali né sottoscrizione di abbonamenti. L’utente dovrà dotarsi unicamente di un dispositivo (PC, tablet o smartphone) munito di videocamera e microfono.

Nel giorno fissato per l’udienza, con congruo anticipo rispetto all’orario concordato (almeno dieci minuti), l’utente che intenda partecipare dovrà compiere le seguenti operazioni:

1) Cliccare sul link della Aula udienza virtuale Dott. Maida per accedere alla stanza virtuale del magistrato;

2) Nel caso l’applicazione non sia installata sul pc dell’utente, verrà visualizzata un schermata nella quale sarà possibile scegliere tra le seguenti opzioni:

  1. a) Scaricare il tool di Teams tramite il pulsante “Scarica l’app di Windows” (opzione consigliata);
  2. b) Selezionare il pulsante “Partecipa sul Web” (attenzione è preferibile utilizzare uno dei seguenti browser supportati: IE, Chrome, etc)

Se si sceglie di scaricare e installare l’applicazione Teams, dopo il primo avvio potrebbe essere necessario chiudere l’applicazione e cliccare nuovamente sul superiore link;

3) Una volta fatta la scelta di cui al punto 2), l’utente potrà accedere inserendo il proprio “Nome e Cognome” nel campo Immetti il nome, che sarà visualizzato al resto dei partecipanti;

4) Cliccando su Partecipa ora l’utente viene inserito nella sala d’attesa virtuale, ove rimarrà in attesa sino a quando il magistrato lo ammetterà nell’aula d’udienza virtuale.

DISPONE

che il curatore di avviso, a mezzo PEC, a tutti i creditori della nuova data di udienza e delle modalità di collegamento, come sopra determinate.

Il Curatore avrà cura di riportare, all’interno della comunicazione, le modalità di partecipazione all’udienza, come sopra determinate ed il link esteso all’aula virtuale1.

1 Link esteso all’aula virtuale:

Si comunichi al curatore.

Siracusa, 13/03/2020

IL GIUDICE DELEGATO

Dott. Federico Maida