Corte di cassazione. Prima adunanza camerale da remoto

Il 24 marzo la settima sezione penale della Corte di Cassazione ha tenuto la prima adunanza camerale con la partecipazione alla camera di consiglio di alcuni consiglieri da remoto.

Lo comunica la stessa Corte in un comunicato ufficiale da cui risulta che la celebrazione dell’adunanza non ha registrato alcun inconveniente dal punto di vista tecnico perché svoltasi con l’assistenza del personale informatico in base ai sistema da remoto validati dal Ministro della Giustizia.

 

Il tutto in applicazione del  decreto n. 44 del 23 marzo 2020 con cui il Primo Presidente ha previsto che è consentito l’utilizzo degli strumenti di collegamento sicuro da remoto già resi disponibili dall’amministrazione:

– fino al 15 aprile per la celebrazione delle udienze penali non partecipate e de plano, nei casi previsti dall’art. 83, comma 3, D.L. n. 18/2020;

– per il periodo successivo al 16 aprile 2020 per la trattazione dei procedimenti camerali, civili e penali, non partecipati e de plano, che saranno individuati con le misure organizzative che saranno adottate ai sensi dell’art. 83, commi 6-7, D.L. n. 18/2020.

Qui il comunicato dell’Ufficio Stampa della Corte di Cassazione

Qui il testo del decreto n. 44 del 23 marzo 2020 del Primo Presidente della Corte di Cassazione