Non solo PCT…

 

Se il 2014 è stato l’anno dell’obbligatorietà e il 2015 quello della definitiva affermazione e della capillare diffusione del processo civile telematico – che, nonostante le fosche previsioni di alcuni, ha dimostrato di essere un sistema solido e stabile – il 2016 è senz’altro l’anno dei processi telematici. Penale, amministrativo, tributario: il legislatore ha imboccato senza ripensamenti la strada dell’informatizzazione di ogni settore della giurisdizione.

Pur continuando ad occuparci principalmente di processo civile telematico, riteniamo opportuno mantenerci aggiornati anche sulle novità che l’informatica giudiziaria in tutte le sue sfaccettature ci riserva ormai quotidianamente.

Anzi, il confronto fra le diverse modalità con cui le tecnologie informatiche vengono implementate nelle diverse procedure, può aiutarci a comprendere meglio potenzialità e limiti dell’attuale processo civile telematico, offrendo spunti interessanti per un suo costante miglioramento.

Non solo. L’avvocato moderno, l’emigrante digitale, non utilizza il computer solo per il PCT. Fatturazione elettronica, accesso alle banche dati, rapporti con clienti, colleghi, aziende, pubbliche amministrazioni e altri professionisti: molte di queste attività vengono ormai svolte tramite internet e si pongono delicate questioni di privacy e di sicurezza informatica, che non possono essere ignorate.

Tutto ciò che non riguarda il processo civile telematico sarà inserito nella nuova sezione Non solo PCT. In home page i nuovi contenuti verranno periodicamente segnalati con news dedicate.

Buona lettura!