Trib. Torino, ord. 21 gennaio 2015 (est. Rigoletti)

TRIBUNALE DI TORINO

SEZIONE I CIVILE

Il Giudice,

vista l’istanza di rimessione in termini depositata in via telematica in data 20/01/2015 dal difensore della parte opposta;

considerato che dalla documentazione allegata risulta il tempestivo invio della memoria ex art. 183, co. 6, n. 3 c.p.c., il cui termine per il deposito scadeva il 19/01/2015 (come da ricevuta di invio in data 19/01/2015 h. 17.00);

rilevato tuttavia che l’atto risulta essere stato consegnato solo il 20/1/2015 e la ricevuta di avvenuta accettazione è del 20/01/2015 h. 9,14;

considerato che tra la giornata di sabato 17 e quella di lunedì 19 si sono verificati problemi di funzionamento del sistema, come ricavabile anche dal provvedimento di carattere generale, adottato ex art. 16 bis, comma 4, D.L.179/2012 dal Presidente Reggente del Tribunale;

rilevato che, benché dall’esame del fascicolo telematico la memoria in questione risulti depositata in data 19/01/2015 h. 17.00, giorno dell’invio, dalle stesse produzione del difensore risulta che la ricevuta di avvenuta consegna è stata generata dal gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia solo in data 20/1/2015;

considerato pertanto che l’attestazione del deposito, risultante dalla consultazione del fascicolo telematico, è difforme da quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 16 bis D.L. 179/2012, dovendo in base alla disposizione di legge considerarsi il deposito avvenuto “al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero della giustizia”;

considerato che la parte è incorsa in una decadenza inconsapevole;

ritenuto che l’atto per il deposito del quale viene chiesta la remissione in termini, è stato nelle more comunque già depositato

P.Q.M.

rimette in termini la difesa di parte opposta per il deposito telematico della memoria ex art. 183, co. 6, n. 3 c.p.c., dichiarando tempestivo il deposito avvenuto telematicamente in data 20/01/2015.

Si comunichi

Torino, 21/01/2015

IL GIUDICE

Dott.ssa Maria Gabriella Rigoletti