La sezione “Giurisprudenza” è stata aggiornata con l’inserimento dei seguenti provvedimenti:
Opposizione allo stato passivo – Ricorso – Deposito per via telematica – Ammissibile – Decreto D.G.S.I.A. ex art. 35, D.M. n. 44/2011 – Mancata indicazione degli atti introduttivi – Irrilevante – Procedimenti iscritti a ruolo prima del d.l. n. 83/2015 – Individuazione del novero degli atti depositabili telematicamente – Esorbita dal potere accertativo attribuito dall’art. 35, D.M. n. 44/2011
Impugnazioni – Appello – Atto di citazione – Notifica in cancelleria anziché all’indirizzo PEC del difensore costituito – Inesistenza – Esclusione – Nullità – Sussiste
Ricorso per cassazione – Notifica a mezzo PEC – Tempestiva – Atto da notificare – Illeggibile (a causa di disfunzioni verificatesi sul server) – Nuovo tentativo – Oltre la scadenza del termine – Validità
Procedimento cautelare – Reclamo ex art. 669 terdecies c.p.c. – Deposito per via telematica – Indicazione numero di ruolo – Mancanza – Rifiuto della cancelleria dopo la scadenza del termine – Nuovo deposito telematico – Regolarizzazione – Istanza di rimessione in termini – Non necessaria
Ricorso per riassunzione (in seguito a cancellazione dal Registro delle imprese) – Deposito su supporto cartaceo – Principio di libertà delle forme (art. 121 c.p.c.) – Raggiungimento dello scopo
Ricorso ex art. 414 c.p.c. – Notifica a mezzo PEC – Prova in giudizio – Prova cartacea – Stampa del messaggio inviato, della ricevuta di accettazione e della ricevuta di avvenuta consegna – Nullità della notifica del ricorso introduttivo di primo grado – Rimessione al tribunale