Lo scorso week end, come anticipato da apposita news, il Portale dei Servizi Telematici è stato oggetto di un profondo aggiornamento a livello interfaccia grafica, che lo avvicina in termini di colori ed impatto al sito istituzionale del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it).
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Il frontend, cioè la parte che vedono gli utenti del sito, è ora più moderno e graficamente piacevole, tuttavia gli utenti abituati alla precedente interfaccia potrebbero inizialmente avere difficoltà a trovare lo specifico servizio cercato. E’ disponibile un manuale in formato PDF che illustra la nuovo interfaccia e come accedere a tutte le funzionalità, sia quelle che richiedono l’autenticazione sia quelle libere.
Sul nuovo PST torna funzionante la consultazione anonima dei registri di cancelleria. Fa eccezione la consultazione anonima relativa ai registri della Cassazione che al momento restituisce un messaggio di errore.
Si ricorda che la consultazione in forma anonima omette i dati personali delle parti o dei rispettivi procuratori oltre che i dettagli del fascicolo processuale, dai quali sia possibile risalire ad informazioni di carattere personale e riservato, anche attraverso l’interrogazione di altre banche dati. Anche la presentazione dello storico risulta epurata, essendo tra l’altro inibita la visibilità dei documenti informatici presenti al suo interno.
La consultazione anonima è anche disponibile su Giustizia Civile, l’app sviluppata dal Ministero della Giustizia disponbile per dispositivi mobile Android ed iOS che permette la consultazione pubblica e senza necessità di alcuna autenticazione, dei registri civili del Ministero della Giustizia di Corte d’Appello, Tribunale Ordinario, Sezione distaccata, Giudice di Pace e Tribunale per i Minorenni.