I Dialoghi dell’Avvocato. Parte I: il Dialogo con l’avv. Giuseppe Vaciago

«Questo modo di filosofare tende alla sovversion di tutta la filosofia naturale, ed al disordinare e mettere in conquasso il cielo e la Terra e tutto l’universo.»(Simplicio nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, Giornata prima)

Nel palazzo di Giovanni Francesco Sagredo, Galileo Galilei ambientò il Dialogo sopra i Massimi Sistemi del Mondo, pubblicato nel 1632,  trattato che contribuì a modificare la concezione stessa del mondo.

Galileo scelse di scrivere la sua opera in volgare, e non in latino, per far conoscere ad un pubblico più ampio possibile la sua tesi, scegliendo una lingua comunicativa ed efficacie, allontanandosi dalla maniera affettata e dalla prosa barocca.

Lo spirito di innegabile INNOVAZIONE che anima l’opera di Galileo ci ha ispirato nella realizzazione di questi contenuti che pubblicheremo da oggi.

I contributi sono realizzati grazie alla disponibilità degli interlocutori che si sono prestati a questo esperimento rispondendo ai quesiti che abbiamo loro posto in tema di tecnologia applicata al processo ed alla professione legale e in merito alle opportunità che il cambiamento tecnologico offre già a partire da oggi.

Il nostro obiettivo è divulgare, condividere ed accrescere la consapevolezza telematica di un numero sempre maggiore di persone, nella speranza di saper affrontare l’attuale dimensione tecnologica del mondo.