Malfunzionamenti PCT: nota del Presidente del Tribunale di Milano

Con nota del 28 settembre 2017, il Presidente del Tribunale, dott. Roberto Bichi, ha comunicato a tutti i magistrati ordinari e onorari che “dal 15 settembre u.s. si sono determinati gravi malfunzionamenti del sistema“.

 

Il Presidente dà, inoltre, atto dell’impegno del C.I.S.I.A. (Coordinamento Interdistrettuale per i Sistemi Informativi Automatizzati: è l’organo periferico della Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati “D.G.S.I.A.” del Ministero della giustizia, che si occupa dei processi connessi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella Giustizia) nel recupero degli errori fatali, individuando le seguenti criticità:

– “allo stato non sembra possa escludersi, comunque, l’eventualità di atti dispersi”;

– “si pone il problema dell’individuazione della data di deposito per gli atti inviati dagli avvocati e rimasti in situazione di non conoscibilità da parte delle cancellerie e del Giudice”.

 

Tracciato il quadro della situazione, in vero non esattamente positivo, il Presidente conclude invitando “tutti noi (la nota, pubblicata sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Milano, è indirizzata non solo ai magistrati del Tribunale di Milano, ma anche al Dirigente amministrativo e, per conoscenza, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati) ad una valutazione prudente e che agevoli, anche sotto il profilo del valido recupero processuale, la ricostruzione della serie degli atti processuali, là dove siano proposte istanze di rimessione in termini o comunque volte a sanare la situazione, giacché l’inadempimento non può certo essere imputato alla parte“.

 

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