Mercoledì 10 maggio a Saronno, presso la Sala congressi dell’Associazione Commercianti, si parlerà dell’esperienza avvocato “digitale”, della organizzazione dello studio e delle conoscenze che deve possedere chi vuole svolgere la professione al passo con i tempi.
Sicurezza informatica, in primis, della quale parlerà il dott. Luca Frabboni, esperto in informatica giudiziaria di Maat S.r.l. (vedi approfondimento).
E poi, Processo Civile Telematico e notifiche in proprio a mezzo Posta Elettronica Certificata, temi declinati anche nell’applicazione giurisprudenziale. Ne parlerà l’avv. Alberto Mazza del foro di Milano, esperto in informatica giudiziaria e formatore PCT.
Ecco qualche dettaglio ulteriore del suo intervento.
Il quadro normativo che disciplina il processo telematico e le notifiche via PEC è complesso.
Non esiste un impianto normativo unico, le norme sono contenute in diverse fonti. Di conseguenza non è sempre agevole trovare la soluzione giuridica adatta.
Si aggiunga, inoltre, l’ormai copiosa produzione giurisprudenziale, all’interno della quale si individuano orientamenti talvolta contrastanti. L’avvocato che deposita un atto o effettua una notifica in proprio necessita di certezze su tempi e sui modi di adempimento degli incombenti processuali.
Quando potrà essere considerato depositato un atto processuale? E’ sufficiente la ricevuta di avvenuta consegna o è comunque indispensabile l’accettazione della cancelleria?
Anche le notifiche non sono esenti da simili dubbi interpretativi: può la minima difformità rispetto al modello legale essere fonte di nullità o di inesistenza della notifica?
L’obiettivo dell’incontro di Saronno è, dunque, meglio comprendere il Processo Civile Telematico e dare risposte chiare e precise sull’applicazione delle norme in tema di processo telematico e notifiche in proprio a mezzo PEC.
L’appuntamento è per mercoledì 10 maggio, ore 14.30, presso la Sala congressi dell’Associazione Commercianti per discutere di questo e di altro ancora.
Iscrizioni tramite la piattaforma “Sfera“