Nota a Cassazione 15 ottobre 2021, n. 41098
Di Daniela Muradore e Andrea Del Corno
Avvocati in Milano
Abstract
L’articolo commenta alcune recentissime pronunce emesse in tema di validità della firma digitale nel processo penale.
La normativa emergenziale – che ha introdotto la facoltà per i difensori di trasmettere i propri atti, tra cui l’impugnazione, sottoscritti digitalmente mediante Posta Elettronica Certificata – ha costretto gli uffici giudiziari riceventi ad organizzarsi per le opportune operazioni di verifica.
Le pronunce in commento rischiano di realizzare un formalismo tecnologico inidoneo a garantire i diritti dei cittadini sottoposti a processo penale.
E’ necessario quindi intervenire immediatamente affinchè si realizzi una consapevolezza nell’uso e nella verifica dello strumento tecnologico messo a disposizione dalla normativa vigente.