Processo Civile Telematico in Cassazione: avvio della sperimentazione, verso l’obbligatorietà del deposito telematico

Ieri, 15 ottobre 2020, il Ministero della Giustizia, la Corte di Cassazione, la Procura Generale presso la Corte di Cassazione, l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense e l’Organismo Congressuale Forense hanno approvato il protocollo di intesa per l’avvio del processo civile telematico presso la Corte di Cassazione.

Al riguardo, l’art. 221, comma 5, D.L. n. 34/2020 (conv. con modificazioni in L. n. 77/2020) prevede che:

Nei procedimenti civili innanzi alla Corte di cassazione, il deposito degli atti e dei documenti da parte degli avvocati può avvenire in modalità telematica nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. L’attivazione del servizio è preceduta da un provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia che accerta l’installazione e l’idoneità delle attrezzature informatiche,
unitamente alla funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici.

E ciò in applicazione dell’art. 16-bis, comma 6, D.L. n. 179/2012 (conv. con modificazioni in L. n. 221/2012), secondo cui:

Negli uffici giudiziari diversi dai tribunali le disposizioni di cui ai commi 1 e 4 si applicano a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dei decreti, aventi natura non regolamentare, con i quali il Ministro della giustizia, previa verifica, accerta la funzionalità dei servizi di comunicazione. I decreti previsti dal presente comma sono adottati sentiti l’Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio nazionale forense ed i consigli dell’ordine degli avvocati interessati.

Il Protocollo si inserisce in questo contesto normativo e traccia la seguente roadmap:

  • in data 26 ottobre 2020 verrà avviata la fase ufficiale di sperimentazione per testare in maniera massiva il deposito telematico degli atti di parte avanti la Corte di Cassazione. E’ bene precisare che in questa fase di sperimentazione, per la validità dell’atto continuerà ad essere necessario il deposito cartaceo in cancelleria secondo le modalità tradizionali;
  • entro il 15 gennaio 2021 verrà telematizzato il flusso di redazione, deposito e pubblicazione dei provvedimenti redatti dai magistrati della Corte di Cassazione (ad eccezione della sesta sezione civile, il cui flusso sarà telematizzato entro il 31 maggio 2021);
  • il 16 gennaio 2021 segnerà l’avvio a valore legale del processo civile telematico in Cassazione. Il Protocollo si prefigge infatti l’obiettivo di adottare entro dicembre 2020, previa congiunta verifica del positivo svolgimento della sperimentazione, il decreto ministeriale di cui al sopra menzionato art. 16-bis, comma 6, del D.L. n. 179/2012, secondo le seguenti scadenze:
    • dal 16 gennaio 2021 al 16 aprile: deposito telematico facoltativo degli atti introduttivi di parte
    • dal 17 aprile 2021: deposito telematico obbligatorio degli atti introduttivi di parte.