Udienze da remoto: DGSIA conferma Skype for business e Teams

Con provvedimento in data 20 marzo 2020, il Direttore Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati individua i collegamenti da remoto per lo svolgimento delle udienze civili e delle udienze penali in video conferenza, confermando la scelta dei programmi Skype for Business e Teams, quali programmi attualmente a disposizione dell’Amministrazione (qui le istruzioni pratico-operative per l’utilizzo dei programmi).

Il tutto in applicazione dell’art. 83, comma settimo, lett. f), del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, secondo cui i capi degli uffici giudiziari, per il periodo compreso fra il 16 aprile e il 30 giugno, nonché nell’attuale periodo di sospensione limitatamente all’attività giudiziaria non sospesa, possono prevedere:

lo svolgimento delle udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti mediante collegamenti da remoto individuati e regolati con provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia (ndr. Skype for Business e Teams). Lo svolgimento dell’udienza deve in ogni caso avvenire con modalità idonee a salvaguardare il contraddittorio e l’effettiva partecipazione delle parti. Prima dell’udienza il giudice fa comunicare ai procuratori delle parti e al pubblico ministero, se è prevista la sua partecipazione, giorno, ora e modalità di collegamento. All’udienza il giudice dà atto a verbale delle modalità con cui si accerta dell’identità dei soggetti partecipanti e, ove trattasi di parti, della loro libera volontà. Di tutte le ulteriori operazioni è dato atto nel processo verbale.

Qui il testo del Provvedimento DGSIA 20 marzo 2020
Qui le istruzioni pratico-operative per Skype e Teams