Febbraio 2016

Il Processo Civile Telematico e le sue attuali prospettive nell’ordinamento giuridico italiano

di Filippo Pappalardo* – Marco Mendola**

Versione adattata e tradotta: Marco Mendola, Filippo Pappalardo, ‘The Processo Civile Telematico and the Italian legal framework: a perspective’, 2015, si v. http://journals.sas.ac.uk/deeslr/article/view/2213

 

Abstract

Il 30 giugno 2014 il Ministero della Giustizia ha introdotto il Processo Civile Telematico (PCT) nell’ordinamento giuridico italiano. Lo scopo principale del PCT è di aumentare la disponibilità di servizi giudiziari on-line, migliorando allo stesso tempo lo scambio dei documenti tra giudici, personale di cancelleria e professionisti (avvocati, ausiliari del giudice) nell’ambito del processo civile.

Dopo poco più di un anno siamo in grado di redigere un bilancio provvisorio. Innanzi tutto presenteremo lo stato dell’arte, supportato da statistiche, per far luce sugli sviluppi e sulle ultime tendenze del PCT. In secondo luogo analizzeremo una recente decisione del Tribunale di Milano, che evidenzia la profonda influenza del nuovo PCT all’interno dell’attuale quadro normativo italiano. Infine saranno presentati alcuni spunti di riflessione per mettere a fuoco i necessari cambiamenti futuri.

 

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Da oggi consultazione registri e comunicazioni e notifiche via PEC anche in Cassazione

 

Entra in vigore oggi, 15 febbraio 2016, il Decreto 19 gennaio 2016 (G.U. 21.1.2016, n. 16), che ai sensi del’art. 16, comma 10 del d.l. n. 179/2012, prevede l’invio per via telematica delle comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie delle sezioni civili della Corte di cassazione.

Inoltre, come segnalato sul Portale dei Servizi Telematici, presso la Suprema Corte è stata attivata la consultazione dei registri civili e penali.

Il processo civile telematico applicato fa dunque il suo ingresso in Cassazione, seguendo lo stesso iter utilizzato negli uffici di merito: attivazione – in una prima fase – della consultazione dei registri e delle comunicazioni e notifiche inviate dalle cancellerie; apertura – in un secondo momento – alla possibilità di deposito telematico, per il momento in fase di test, secondo schemi XSD già aggiornati in più occasioni (20 gennaio, 11 febbraio, 16 marzo 2015).

Decreto 19 gennaio 2016

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Decreto 19 gennaio 2016

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 19 gennaio 2016

Attivazione delle notificazioni e comunicazioni telematiche presso la Corte di cassazione, ai sensi dell’articolo 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, limitatamente al settore civile.

(GU n.16 del 21-1-2016)

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto l’art. 16, comma 10 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, il quale stabilisce che con uno o più decreti aventi natura non regolamentare, sentiti l’Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio nazionale forense ed i Consigli dell’ordine degli avvocati interessati, il Ministro della giustizia, previa verifica, accerta la funzionalità dei servizi di comunicazione, individuando gli uffici giudiziari diversi dai Tribunali e dalle Corti d’appello nei quali trovano applicazione le disposizioni del citato articolo 16;

Vista la richiesta di emissione del predetto decreto formulata dalla Corte di cassazione del 5 dicembre 2014, limitatamente alle comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie delle sezioni civili;

Visto il decreto del Ministro della giustizia in data 21 febbraio 2011, n. 44 e successive modifiche;

Sentiti l’Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio nazionale forense ed i Consigli degli ordini degli avvocati;

Emana

il seguente decreto:

Art. 1

È accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all’art. 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012, n. 221 limitatamente alle comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie delle sezioni civili della Corte suprema di cassazione.

Art. 2

L’art. 16 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, trova applicazione a decorrere dal 15 febbraio 2016, limitatamente alle comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie delle sezioni civili, presso la Corte suprema di cassazione.

Roma, 19 gennaio 2016

Il Ministro: Orlando 

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Copie autentiche dei provvedimenti impugnati in Cassazione: nota del Primo Presidente

 

In risposta ad una richiesta di precisazioni della Corte d’appello di Roma circa le copie autentiche dei provvedimenti impugnati estratti dai fascicoli informatici, il Primo Presidente della Corte di cassazione, dott. Giovanni Canzio, ha escluso che sia necessario, al fine dell’iscrizione a ruolo del ricorso, il rilascio dell’attestazione di conformità da parte della cancelleria del giudice a quo: come previsto dall’art. 16 bis, c. 9 bis, del d.l. n. 179/2012 l’attestazione può essere apposta direttamente dal difensore.

La nota precisa che tale facoltà si applica a tutti i documenti presenti nei fascicoli informatici, anche quelli instaurati prima dell’introduzione della disposizione che ha attribuito ai difensori i poteri di autentica.

Nota Primo Presidente 29 gennaio 2016 

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Aggiornamento Giurisprudenza 5 febbraio 2016

La sezione “Giurisprudenza” è stata aggiornata con l’inserimento dei seguenti provvedimenti:

Trib. Verona, sent. 4 dicembre 2015 (est. Mirenda) 
Ricorso per decreto ingiuntivo – Scansione di immagine – Validità. Inesistenza – Esclusione. Nullità – Non sussiste (comunque sanata)

Notifica ex art. 15 l.f. – Ricevuta di avvenuta consegna – Perfezionamento – Annotazioni del cancelliere – Irrilevanza

Trib. Mantova, sez. 2, sent. 25 giugno 2015 n. 651 (est. Benatti) 
Opposizione a decreto ingiuntivo – Documentazione allegata all’originario ricorso per decreto ingiuntivo – Deposito della da parte del convenuto opposto – Preclusioni ex art. 183, c. 6, c.p.c. – Non applicabili – (Ri)deposito per via telematica nella causa di opposizione – Ammissibile

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